CORNWALLIS, Charles

Enciclopedia Italiana (1931)

CORNWALLIS, Charles


Primo marchese e secondo conte Cornwallis, nato il 31 dicembre 1738. Studiò a Eton e a Cambridge, poi entrò nell'esercito e divenne tenente colonnello nel 1761, durante la guerra dei Sette Anni. Prima nella Camera dei comuni, poi in quella dei lord (1762) avversò la politica di lord North riguardo alle colonie americane, sebbene fosse amico personale e aiutante di campo del re Giorgio III. Ma quando le colonie si ribellarono, C. fu, forse, l'unico generale che tenesse alto l'onore delle armi britanniche. Secondò il Clinton nella presa di New York (25 settembre 1776), espugnò Charlestown (1780), vinse a Camden (1780) e a Guilford (1781); non poté tuttavia resistere alle mosse combinate per mare e per terra dei Franco-Americani e dovette capitolare a Yorktown (19 ottobre 1781). Riscattò la sua fama nelle Indie, ove fu governatore del Bengala nel 1786. Riparò come amministratore le malefatte del Hastings, occupò il Carnatic, assediò Seringapatam e costrinse Tippu Sahib alla pace (1792). Ebbe perciò il titolo di marchese (1793). Nominato nel 1798 Lord luogotenente d'Irlanda, sventò il tentativo di conquista del generale francese Humbert. Negoziò nel 1802 la pace di Amiens, e tornò nelle Indie nel 1805, ma a Ghazipur, presso Benares, morì il 5 ottobre 1805.

La corrispondenza di C. fu raccolta in tre volumi da Ch. Ross (Londra 1859).

Bibl.: H. P. Johnston, The Yorktown campaign, New York 1881.

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