Vienna, Circolo di (Wiener Kreis)

Dizionario di filosofia (2009)

Vienna, Circolo di (Wiener Kreis)


Vienna, Circolo di

(Wiener Kreis) Associazione di filosofi e scienziati che si riunirono attorno a ­Schlick, prof. di filosofia della natura presso l’univ. di Vienna, a partire dal 1924 sino al 1938. Il circolo di V. può essere considerato come il contesto storico-ambientale in cui si sviluppò il positivismo logico (➔). Nucleo del Circolo di V. furono le riunioni organizzate a partire dal 1907 da Hahn, P. Frank, von Mises e Neurath, che riguardavano essenzialmente tematiche machiane e di filosofia della scienza. Quando nel 1922 Schlick divenne professore a Vienna, Feigl e Waismann gli proposero di costituire un gruppo stabile di discussione: prese così vita il circolo Associazione Ernst Mach, che sarebbe divenuto successivamente il Circolo di Vienna. Tra i membri principali del circolo vanno ricordati: Schlick, Carnap, Feigl, Frank, K. Gödel, Hahn, V. Kraft, Neurath, Waismann. Il Circolo di V. fu in contatto, da un lato, soprattutto attraverso la rivista Erkenntnis, con il gruppo di Berlino denominato Gesellschaft für empirische Philosophie (➔ Berlino, Circolo di), animato da Reichenbach, K. Lewin, W. Köhler, von Mises, Hempel; dall’altro con la scuola logica polacca di Twardowski, Kotarbiński, Łukasiewicz, Tarski (➔ Varsavia, Scuola logica di). A seguito dell’ascesa del nazismo molti membri del Circolo di V. si trasferirono negli Stati Uniti, dove continuarono a sviluppare il pensiero neopositivista. I caratteri identitari dei membri del Circolo di V. furono fissati nel manifesto, pubblicato nel 1929, dal titolo Wissenschaftliche Weltauffassung (trad. it. La concezione scientifica del mondo). I punti essenziali del manifesto sono: il generale orientamento antimetafisico basato sull’analisi del linguaggio e l’affermazione del carattere strettamente empirico di ogni conoscenza; il primato gnoseologico della scienza; la rilevanza delle sole proposizioni analiticamente vere (in base alla loro struttura logico-formale) o sinteticamente vere (in base a un responso sperimentale); l’analisi filosofica intesa come attività logico-linguistica; l’analisi del contesto della giustificazione e non del contesto della scoperta. Le idee espresse nel manifesto del 1929 trovarono negli anni americani espressione nel progetto editoriale, diretto da Carnap, Neurath e Morris, denominato International encyclopedia of unified science­ (trad. it. Enciclopedia internazionale della scienza unificata) e rimasto tuttavia incompiuto.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata