Cisti aracnoidea

Dizionario di Medicina (2010)

cisti aracnoidea


Lesione tumorale o pseudotumorale, di origine solitamente congenita, che deriva dall’aracnoide. Le c. a. congenite sono probabilmente dovute a un errore di sviluppo durante la divisione o la duplicazione dell’aracnoide; costituite da una o più cavità, con una parete composta da cellule aracnoidee, sono in continuità con l’aracnoide normale, sostenute da tessuto connettivo lasso. Il contenuto della cisti è un liquido limpido, di composizione chimica simile a quella del liquor. L’aumento volumetrico nel tempo della c. a. può dipendere dalla differenza tra le concentrazioni di sodio o proteine del liquido cistico e quelle del liquor, o da un meccanismo idrodinamico a valvola (penetrazione di liquor nella cisti supportata dalle pulsazioni dei vasi arteriosi); in alcuni casi le cellule aracnoidee della parete cistica hanno capacità secretorie. Le c. a. acquisite, molto più rare, solitamente sono conseguenti a interventi chirurgici, traumi, tumori, episodi di emorragia subaracnoidea o esiti di encefaliti (nell’infanzia). La loro patogenesi riconosce il sequestro di una certa quantità di liquor a causa di una cicatrice gliale; si accrescono in modo simile alle congenite. Le c. a. sono molto spesso asintomatiche e ben tollerate, e si manifestano clinicamente se crescono di dimensioni o se sono sede di complicanze: rottura della cisti, emorragia intracistica che crei rapidamente effetto massa o un ematoma sottodurale. I segni focali (dipendenti cioè dalla localizzazione) sono da compressione delle aree nervose adiacenti. Nel neonato e nell’infante è presente un aumento della circonferenza cranica, spesso con asimmetrie evidenti, allargamento e distensione delle fontanelle. Nel paziente con suture chiuse o adulto sono presenti sintomi da ipertensione endocranica e più frequentemente disturbi del comportamento, diminuzione dell’attività intellettiva, perdita di memoria. Nelle c. a. della sella turcica possono comparire idrocefalo (➔) da compressione del terzo ventricolo, sindrome degli occhi di bambola, deficit visivi, patologie endocrine, come ipostaturalismo o pubertà precoce. La sintomatologia focale è in relazione alle strutture compresse dalla cisti: quasi un terzo delle cisti nei pressi dell’acquedotto di Silvio esordisce con crisi epilettiche. Nelle cisti spinali, quando sintomatiche, sono presenti sintomi focali da compressione midollare e dolore, esacerbato dalla manovra di Valsalva, che causa aumento della pressione all’interno della cisti.

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