Rodríguez, Claudio. - Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica inglese (R. fu tra l'altro traduttore di Th. S. Eliot), partì dall'esperienza quotidiana (il mondo rurale castigliano, la vita familiare) per trasfigurarla in una chiave intimista e universale ricca di risonanze simboliche. Alla raccolta Don de la ebriedad (1953), in cui vennero impiegate tecniche di tipo surrealista, seguirono Conjuros (1958), Alianza i condena (1965), El vuelo de la celebración (1976), Casi una leyenda (1991). Nel 1985 pubblicò il saggio Reflexiones sobre mi poesía. Nel 1993 gli fu assegnato Premio Príncipe de Asturias de las Letras.
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. claudio - 54 d. claudio): leggi claudio, leggi dell’imperatore Claudio,...
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina claudia (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina rotonda,...