Coenzima

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

coenzima

Stefania Azzolini

Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, mantenendola in una conformazione fissa e partecipando al legame con i substrati. Ognuna delle quattro subunità dell’emoglobina, per es., lega e avvolge un gruppo prostetico chiamato eme, composto da un atomo di ferro posizionato al centro di una gabbia protoporfirinica. Sono proprio i gruppi eme i componenti dell’emoglobina che legano l’ossigeno. L’eme è anche presente nei citocromi della catena di trasporto degli elettroni, dove agisce legando gli elettroni stessi. I gruppi prostetici possono essere legati alle proteine con legami non covalenti come nell’emoglobina o covalenti come nel citocromo. L’attività di molti enzimi dipende dalla presenza di questi gruppi prostetici. Molti coenzimi agiscono riducendo l’energia di attivazione delle reazioni biochimiche attraverso la formazione di un legame covalente con il substrato dell’enzima. L’enzima che catalizza la conversione dell’amminoacido istidina in istamina, un potente dilatatore dei piccoli vasi sanguigni, per es., ha bisogno della presenza del coenzima piridossalfosfato. In questa reazione, prima si forma un legame covalente tra l’istidina e il piridossalfosfato legato all’enzima, dando luogo a una base di Schiff intermedia. Il riarrangiamento dei legami di quest’intermedio comporta la formazione di un secondo intermedio e la liberazione di anidride carbonica. Il secondo intermedio formatosi viene quindi idrolizzato ottenendo, come prodotto, l’istamina e rigenerando il piridossalfosfato.

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