OGGETTO, COMPLEMENTO

La grammatica italiana (2012)

OGGETTO, COMPLEMENTO


Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) dell’azione indicata dal verbo transitivo attivo della frase.

Il complemento oggetto è collegato al verbo direttamente, senza preposizioni

Luca guarda la partita

Anna ama i fiori

Abbiamo scelto te

Esistono alcuni casi particolari:

– se il complemento presenta la stessa ➔radice del verbo, si parla di complemento dell’oggetto interno

Vivere una vita piena

Sognare un bel sogno

E prendine dottrina / dal publican che dolse i suoi dolori (G. Orlandi, Rime)

– se il nome è preceduto dalle forme articolate della preposizione di, per indicare una quantità generica, si parla di complemento oggetto ➔partitivo

Avere delle possibilità

Bere del buon vino.

Storia

Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi, il complemento oggetto poteva dipendere direttamente da un participio passato o da un aggettivo. Si tratta del cosiddetto accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché nel greco antico questo costrutto era piuttosto frequente)

Di doppia pietate ornata il ciglio (F. Petrarca, Canzoniere)

Questa sorella […] mansueta il viso (N. Tommaseo, Fede e bellezza).

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