Congestione

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

congestione


Condizione di inefficienza che determina costi non ottimali per la fruizione di un bene. Associata a esternalità causate da costi effettivi che non trovano corrispondenza nei costi percepiti dai singoli fruitori, in particolare a fronte di servizi offerti in assenza di un prezzo regolatore e goduti da numerosi utenti, la presenza di c. fa attribuire la caratteristica di bene non appropriabile pienamente a un bene apparentemente appropriabile. La connotazione conseguente del bene come bene a consumo escludibile (➔ consumo ) alimenta la dibattuta problematica sui beni pubblici (➔ bene pubblico ).

Nel sistema elettrico italiano, strutturato secondo un modello zonale, il termine c. fa riferimento a una c. di rete insufficiente che si verifica quando la capacità di interconnessione disponibile tra le zone non riesce a realizzare il programma ottimale che si potrebbe ottenere dall’incontro tra domanda e offerta sul mercato del giorno prima. Per zona, geografica o virtuale, si intende una rilevante porzione della rete, per la quale esistono, ai fini della sicurezza del sistema elettrico, limiti fisici allo scambio di energia con altre zone geograficamente confinanti. In presenza di c., il mercato si suddivide in zone esportatrici e zone importatrici, caratterizzate da un diverso prezzo di vendita dell’energia elettrica, più elevato nelle zone importatrici. La presenza di un prezzo di vendita zonale differenziato dovrebbe portare a una corretta localizzazione dei nuovi impianti di produzione. Il prezzo di acquisto, al contrario, è unico su tutto il territorio nazionale (PUN, Prezzo Unico Nazionale) anche in presenza di c. ed è pari alla media dei prezzi zonali ponderati per le quantità consumate in ciascuna zona del mercato. Il problema della c. è aumentato negli ultimi anni, a causa di diversi fattori. Tra questi, l’introduzione del libero accesso alla rete e della competizione sui mercati ha portato nuovi operatori, e con essi nuove transazioni, sul mercato all’ingrosso, causando scambi dell’energia in quantità e direzioni non contemplate al momento della progettazione del sistema.

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