Carèlli, Consalvo. - Pittore (Napoli 1818 - ivi 1900); appartenne alla cosiddetta scuola di Posillipo. Lavorò anche a Roma, Parigi e Milano, dipingendo vedute con piacevolezza decorativa e coloristica. Suo padre Raffaele (1795-1864) fu anch'egli pittore, attivo nella cerchia di A. Pitloo, G. Gigante; e così pure suo fratello Gabriele(1820-1880), paesista e pittore di architetture, e suo figlio Giuseppe (1849-1921) autore di paesaggi e marine.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 20 (1977)
(Consalvo). - Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni a seppia all'Esposizione napoletana del 1830, guadagnandosi una medaglia d'argento. Fu presente anche all'Esposizione del 1833, ...
Pittore, nato a Napoli il 29 marzo 1818, vi morì il 28 dicembre 1900. Appartenne al gruppo dei pittori che formarono la cosiddetta scuola di Posillipo; ma tenne viva, nella sua lunga carriera e nell'abbondante operosità, la tradizione dei vedutisti italiani e stranieri. Fu figlio del pittore di genere ...
carèllo s. m. [dal fr. ant. carrel (mod. carreau), che è il lat. *quadrellus, der. di quadrus «quadrato»], ant. – Cuscino o basso sgabello ricoperto di cuoio, lana, velluto, usato per posarvi i piedi, per inginocchiarvisi o anche per sedere: le cortine...