Constant de Rebecque ⟨... dë rbèk⟩, Benjamin
Studiò a Oxford,
Grande importanza hanno anche le opere letterarie di C.; anzitutto l'Adolphe (1816), breve romanzo autobiografico che analizza con grande finezza psicologica le fasi alterne e l'esaurirsi dell'amore per la Staël, ed è una chiara diagnosi della continua incertezza e irrequietezza del protagonista, cioè dell'autore; il Journal intime (1887, ed. completa, col titolo Journaux intimes, 1952) e Le Cahier rouge (1907), opere più propriamente autobiografiche, ma più superficiali e frammentarie; infine Cécile (1952), opera incompiuta e anch'essa diario-romanzo dell'amore di C. per Charlotte de Hardenberg (divenuta poi sua moglie, nel 1808).
Tra le opere si segnalano, inoltre: De la force du gouvernement actuel (1796); Fragments d’un ouvrage abandonnée sur la possibilité d’une constitution républicaine dans un grand pays (1803-10); Principes de politique (1806-10).