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convertibilità

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convertibilità In economia, l’obbligo da parte della banca di emissione di cambiare a vista i propri biglietti in monete metalliche, in una data quantità di metallo prezioso, in verghe ovvero in divise estere a loro volta convertibili in metallo, secondo le regole specifiche del sistema monetario e del regime dei cambi esteri in vigore. Nei sistemi con moneta a base aurea, la sospensione della c., decretata dagli Stati in casi eccezionali, trasformava il corso legale dei biglietti di banca e di Stato in corso forzoso.

La c. caratterizzava il regime aureo esistente prima del 1914. Ogni paese dichiarava la parità della propria moneta rispetto all’oro e ciascuna banca centrale s’impegnava a convertire la propria moneta in oro e viceversa, sulla base della parità dichiarata, a chi ne facesse richiesta. La c. cessò gradualmente di esistere nel periodo fra le due guerre mondiali, durante il quale fu in vigore un sistema monetario a cambi flessibili. Fu progressivamente reintrodotta dal sistema monetario di Bretton Woods, istituito nel 1944. In questo sistema le monete dei paesi aderenti al Fondo monetario internazionale erano convertibili in dollari e i dollari in oro; esisteva, quindi, la c. indiretta dalle monete stesse in oro. La c. delle monete in dollari era riservata ai non residenti, mentre quella dei dollari in oro era limitata alle banche centrali. La c. del dollaro in oro fu sospesa nel 1971.

Si parla oggi di c. delle valute nazionali in dollari o altre valute internazionali se esiste nel paese un mercato legale delle valute estere e le valute estere sono regolarmente quotate.

Vedi anche
fiat money Nel linguaggio economico, la moneta cartacea inconvertibile, generalmente accettata come mezzo di pagamento in quanto dichiarata a corso legale (detto anche forzoso) dallo Stato che la emette, indipendentemente dal suo valore intrinseco. banca centrale Istituto con funzione precipua di emettere moneta. In passato questa funzione era affidata a una pluralità di banche (banca di emissione), ma la necessità di dare un indirizzo unitario alla politica monetaria ha determinato la concentrazione di questa funzione nelle mani di un unico istituto in quasi ... FMI Sigla di Fondo Monetario Internazionale (IMF, International Monetary Fund), istituto sorto, insieme con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle Nazioni Unite tenuta a Bretton Woods nel luglio 1944 ed entrato in funzione il 27 dicembre 1945. ... cambio botanica Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura secondaria, queste zone di cambio intrafasciale si uniscono, ...
Categorie
  • MONETAZIONE in Economia
Tag
  • FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
  • BANCHE CENTRALI
  • CORSO FORZOSO
Vocabolario
convertibilità
convertibilita convertibilità s. f. [dal lat. tardo convertibilĭtas -atis]. – L’essere convertibile; in partic., nel linguaggio econ., l’obbligo della banca di emissione di cambiare a vista i proprî biglietti in monete metalliche, in metallo,...
inconvertibilità
inconvertibilita inconvertibilità s. f. [dal lat. tardo inconvertibilĭtas -atis]. – L’essere inconvertibile, non convertibilità: i. di un biglietto di banca, di una moneta, di un titolo del debito pubblico.
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