Cordèro Lanza di Montezemolo, Giuseppe

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Ufficiale italiano, medaglia d'oro (Roma 1901 - ivi 1944). Per tutta la durata della 2a guerra mondiale prestò servizio al comando supremo, ufficio operazioni, di cui successivamente divenne capo; il 27 luglio 1943, divenuto colonnello, fu chiamato a reggere la segreteria di Badoglio, da cui si separò non condividendone i metodi nel condurre le trattative d'armistizio. Dopo l'8 settembre fu a fianco del gen. Calvi di Bergolo come capo ufficio affari civili della città aperta di Roma. Ricercato dai Tedeschi, si sottrasse alla cattura e si dedicò all'organizzazione del primo centro militare clandestino in Roma. Arrestato dalle S.S., seviziato e infine trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.

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