corporativismo Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve in
Il c. cattolico, nato in opposizione alla società liberale scaturita dalla rivoluzione industriale, fu alla base della dottrina sociale cattolica della seconda metà dell’Ottocento che trovò la sua sistemazione dottrinaria nell’enciclica Rerum Novarum (1892), nella quale Leone XIII sollecitò, in nome del solidarismo cristiano, la formazione di «corporazioni di arti e mestieri miste di operai e padroni» onde «unire le due classi tra loro».
Il c. fascista, il cui manifesto programmatico fu la
Attualmente il termine è usato, in senso estensivo, per indicare la politica rivendicativa ristretta e settoriale seguita da associazioni o gruppi di lavoratori.