Ricci, Corrado. - Scrittore e storico dell'arte italiano (Ravenna1858 - Roma1934). Direttore generale delle antichità e belle arti (1906-19); senatore dal 1923, socio nazionale dei Lincei (1921), accademico di S. Luca. Promotore di iniziative di catalogazione e restauro, a Roma dal 1911 iniziò il recupero dei resti dei fori imperiali. Fondò (1922) l'Istituto di archeologia e storia dell'arte con l'annessa biblioteca. Come scrittore si occupò soprattutto della storia dell'arte (Tempio malatestiano, 1924; Correggio, 1930; Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, 1930-34) e degli studî danteschi (L'ultimo rifugio di Dante, 1898, 2a ed. 1921).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 87 (2016)
Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle arti presso la città natale, si laureò in Legge a Bologna il 5 luglio 1882. Continuò a coltivare però interessi essenzialmente artistici ...
Scrittore e critico d'arte, nato a Ravenna il 18 aprile 1858; laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1882, entrò subito nella carriera delle biblioteche governative e vi rimase fino al 1893, quasi sempre presso la biblioteca universitaria di Bologna. In quell'anno passo all'amministrazione delle Belle ...
Scrittore, storico dell'arte, nato a Ravenna il 18 aprile 1858, morto a Roma il 5 giugno 1934. Figlio di Luigi Ricci (1823-1896), pittore-scenografo, e di Clelia Bartoletti: diede saggio del suo gusto d'arte all'Accademia di belle arti di Ravenna dove si segnalò nell'ornato e nel paesaggio. Dopo un ...
rìccio2 s. m. [per traslato da riccio3]. – 1. Ciocca di capelli ricci (o arricciati): riccio2 naturali, finti; riccio2 biondi, bruni, castani; un riccio2 le scendeva sulla fronte; una testa piena di ricci; ogni riccio2 un capriccio, modo prov. che si...
ricco agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, quindi, direttamente a povero): un ricco possidente,...