Costantino Africano(lat. Constantinus Africanus). - Medico, probabilmente arabo (Tunisi1010-1015 circa - Montecassino1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò già fiorente la celebre scuola di medicina, nella quale molto probabilmente insegnò, dedicandosi nello stesso tempo alla traduzione dall'arabo in latino di numerose opere di medicina greche e arabe, attività che continuò anche dopo il suo ritiro nel monastero di Montecassino. I testi da lui tradotti si diffusero ben presto nei maggiori centri culturali d'Europa, producendo un profondo rinnovamento della scienza occidentale. Tra le opere da lui tradotte si ricordano gli Aforismi di Ippocrate, la Θεραπευτικὴ μέϑοδος (Megategni) e la Tέχνη ἰατρική (Microtegni) di Galeno, il Liber de oculis e l'Isagoge di Ḥunain ibn Isḥāq (Ioannitius), il Liber febrium e il De urinis di Isacco giudeo, il Liber regius (Pantegni) di ῾Alī ibn al-῾Abbās.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 30 (1984)
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, ultimo periodo della sua esistenza, e sono forniti da lui stesso nell'introduzione di alcune sue traduzioni.
COSTANTINO Africano, infatti, si ...
(Constantinus Africanus). - Medico, nato a Cartagine nella prima metà del sec. XI, visitò l'Arabia, la Caldea e l'Egitto, e soggiornò a lungo a Salerno. Fu segretario di Roberto Guiscardo; nel 1086 si ritirò nel monastero di Montecassino. Nulla è noto intorno all'epoca della sua morte. La sua opera ...