<html><body>CUCUMARIA (dal lat. cucŭmis "cetriolo")

<div class="tc-author">Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
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Genere di Oloturia (v.) pedifera, istituito dal Blainville, distinto per la presenza di dieci tubercoli ramificati, come le branche di un albero, dei quali due più piccoli situati ventralmente. Le cucumarie si alimentano introducendo nella bocca i tentacoli, sui quali si sono fermati minuti organismi. Hanno movimenti molto lenti e possono restare per lungo tempo quasi immobili.
Il genere ha molte specie: nel Mediterraneo vivono, fra le altre, Cucumaria cucumis Risso, comune specialmente nell'Adriatico, lunga 5-6 cm. e larga 10-15 mm.; C. tergestina Sars, molto diffusa e trovata pure nel Golfo di Cadice; C. Planci Brandt, comunissima, che si trova pure nell'Atlantico; C. Grubei Marenzeller riscontrata nell'Adriatico, a Napoli, ecc.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>
</body></html>

CUCUMARIA

 cucumaria 
  
cucumària s. f. [lat. scient. Cucumaria, der. del lat. cucŭmis «cetriolo», per somiglianza di forma]. – In zoologia, genere di oloturie, dette anche cetrioli o zucche di mare, i cui rappresentanti possono misurare sino a una sessantina ...