DARNLEY, Henry Steward, conte di Ross e duca d'Albany, lord

Enciclopedia Italiana (1931)

DARNLEY, Henry Steward (o Stuart), conte di Ross e duca d'Albany, lord

Piero Rebora

Pronipote per parte di madre del re Enrico VII d'Inghilterra, nacque nel 1545. D'intelligenza limitatissima, ma aitante della persona e abile nelle armi, egli fu spinto dalla madre, che lo voleva re d'Inghilterra, a sposare Maria di Scozia, rimasta vedova nel 1560 del re Francesco II di Francia. Il matrimonio, combinato per motivi politici, ebbe luogo nel 1565 nel castello di Holyrood. Il D., carattere frivolo, litigioso e vizioso, s'inimicò il reggente Murray e la maggior parte dei nobili scozzesi. Prese parte all'assassinio di Davide Rizzio, sospettato amante della regina; che da allora gli si alienò completamente. Una congiura venne scoperta contro di lui, alla quale la stessa regina aveva dato mano. Persuaso a tornare a Edimburgo, dopo una fittizia riconciliazione con la regina, D. si fermò in una casa presso la città, a Kirk o'Field. Pochi giorni dopo, nella notte del 10 febbraio 1567, tale casa, che la regina aveva lasciato poco prima, venne fatta saltare dal Bothwell (che divenne poi marito di Maria) con un esplosivo. Il D. fu probabilmente strangolato mentre tentava di fuggire e il suo cadavere fu trovato presso le rovine della casa. Dal D. Maria ebbe un figlio, che divenne poi il re Giacomo I d'Inghilterra.

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