DAUGAVA

Enciclopedia Italiana (1931)

DAUGAVA (russo Zapadnaja Dvina "Dvina Occidentale", A. T., 66-67)

Giorgio Pullè

Fiume della Russia occidentale e della Lettonia. Nasce in territorio russo dal lago Dvinec, poco lungi dalle sorgenti del Volga e del Dnepr; scorre dapprima in direzione SO., volge quindi a NO., direzione che conserva nelle linee generali fino alla foce: segna per un breve tratto il confine tra la Russia e la Polonia e, dopo aver attraversato la Lettonia, della quale costituisce il principale corso d'acqua, sbocca nel Mar Baltico, nel Golfo di Riga. La lunghezza del suo corso è di 1024 km., e la superficie del suo bacino misura 85.000 kmq.; riceve varî affluenti: Meja, Dzisna, che viene dal territorio polacco, Drissa, ma tutti di scarsa importanza. La Daugava è ghiacciata dalla fine di novembre ai primi d'aprile; e al periodo di disgelo seguono forti piene, che si prolungano sovente sino a metà giugno. È navigabile a partire da Vitebsk, ma irregolarmente per la frequenza delle rapide e dei banchi di sabbia. Abbondantissima la pesca. Un canale la congiunge al Dnepr e quindi al Mar Nero; i trasporti più frequenti riguardano legname e cereali. Centri abitati più importanti posti sulle sue rive sono Riga, Daugavpils e Vitebsk.

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