Baróti Szabó ‹bå´rooti så´boo›, Dávid. - Poeta ungherese (Barót 1739 - Virt 1819). Gesuita, studioso di letteratura classica, iniziò la "scuola latineggiante" che rese familiare nella poesia ungherese l'uso della metrica classica. Con Kazinczy e Bacsányi fondò (1783) la rivista letteraria Kassai Magyar Múzeum. Nel 1777 pubblicò una raccolta di esametri, di distici e di odi col titolo: Új mértékre vett különb verseknek három könyvei ("Tre libri di versi in metri nuovi").
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi davidico; l’arpa davidica. In partic., torre davidico, espressione biblica del Cantico...