De Mèis, Angelo Camillo. - Scienziato e filosofo italiano (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di B. Spaventa e di F. De Sanctis, si dedicò poi allo studio delle scienze, animato peraltro dallo sforzo di una superiore giustificazione filosofica, e fu professore di storia della medicina all'univ. di Bologna. Parve trovare in Hegel la risposta al suo problema (cfr. il romanzo Dopo la laurea, 1868-69), e si travagliò intorno alla questione hegeliana del passaggio dall'idea alla natura, rifugiandosi infine in un idealismo dogmatico e teologizzante. Le sue idee politiche, miranti a una giustificazione dell'istituto monarchico, sono espresse in due articoli del 1868 ristampati dal Croce (Il Sovrano, 1928).
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia e patologia del corpo umano, portando però in tale studio metodi più consoni alla filosofia che alla scienza sperimentale. ...
Scienziato e filosofo italiano (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Fu allievo a Napoli di B. Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio delle scienze, animato peraltro dallo sforzo di una superiore giustificazione filosofica. Fu inoltre prof. di storia della medicina nell’univ. di Bologna. ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 38 (1990)
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro e poi mazziniano, amante di poesia e buona letteratura. La madre, Giulia Carbone, era di distinta famiglia, affine a quella degli Spaventa poi ...
Scienziato e filosofo, nato a Bucchianico (Chieti) il 14 luglio 1817 e morto a Bologna il 6 marzo 1891. Fu professore di storia della medicina all'università di Bologna. Dopo essere stato, a Napoli, scolaro di Bertrando Spaventa e del De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente ...
camillo s. m. (f. -a) [dal lat. camillus, f. -a, di etimo incerto]. – Antico termine del rituale latino pagano con cui si designavano i fanciulli, liberi di nascita, che assistevano i sacerdoti (spec. i flàmini) nei sacrifici.
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico Testamento...