Decibel

Dizionario di Medicina (2010)

decibel


Unità di misura (il cui simbolo è dB) usata in acustica per misurare il livello dell’intensità energetica dei suoni (d. acustico). Precisamente, poiché si tratta di grandezze variabili al variare della frequenza, si è convenuto di assumere corrispondente a zero dB un’intensità energetica di 10÷12 watt/m2, che corrisponde al valore della soglia di udibilità a 1.000 Hz dell’audiogramma normale. Questa unità di misura è usata anche per esprimere perdite di potere uditivo, amplificazioni di apparecchi di protesi acustica, ecc. Il valore di 65 decibel è indicato come soglia di attenzione dell’inquinamento acustico. L’orecchio umano normale percepisce suoni di frequenza compresa tra 16 e 20.000 Hz e li tollera fino alla intensità di 120 dB (soglia di dolore). I suoni di frequenza superiore (ultrasuoni) possono danneggiare l’orecchio anche se non percepiti. La patologia da rumore comprende effetti aspecifici (sulla psiche, sul sistema nervoso e sull’equilibrio endocrino) e specifici (sull’organo del Corti).