Dècio (lat. C. Messius Quintus Traianus Decius). - Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito (249), vinse presso Verona Filippo, che morì in battaglia. Svolse un'intensa azione nel riordinamento dell'esercito e nella costruzione di potenti opere militari, e specialmente di strade. Nel cristianesimo vide il maggior ostacolo all'effettuazione del suo programma di restaurazione e promosse una persecuzione sistematica, stabilendo che l'azione contro i cristiani, prima lasciata all'iniziativa della denuncia privata, fosse assunta dallo stato: apposite commissioni controllavano che ogni cittadino compisse pubblico atto di culto alle divinità nazionali rilasciando un certificato; una delle prime vittime fu il papa Fabiano. D. ebbe coreggenti i figli Erennio e Ostiliano. Nel 251 avendo i Goti e i Carpi assediato in Nicopoli Treboniano Gallo, D. accorse prontamente e morì combattendo presso Abritto ai confini della Mesia (251).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 96 (2019)
Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il luogo citato si legge in un breve discorso ottocentesco (Il beneficio di Santa Maria del Carmine in Brusciano è di qualità ecclesiastica, ...
(C. Messius Quintus Traianus Decius) Imperatore romano (presso Sirmio, od. Serbia, ca. 200-presso Abritto, od. Bulgaria, 251). Generale di Filippo l’Arabo, dopo aver vinto i goti fu acclamato imperatore dalle truppe (249). Vinto e ucciso Filippo, si impegnò nel riordinamento dell’esercito e nella costruzione ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 4 (1962)
AZZOLINI (Azzolino), Decio. - Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, e da Giulia Ruffi, anch'ella appartenente alla nobiltà marchigiana. Lo zio Lorenzo Azzolini, vescovo di Ripatransone, ...
DECIO (Gaius Messius Quintus Traianus Decius Augustus) Imperatore. - Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le legioni di Mesia e Pannonia s'erano ...
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il decano2 normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî e trova impiego...
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di corte, dalla fine del...