Delo (gr. Δῆλος) Isola delle
Scavi sistematici, condotti dal 1873 a opera della scuola archeologica francese hanno portato allo scoprimento di tutto il centro monumentale. Il porto antico, oggi insabbiato, fu sistemato con moli dall’arconte Teofrasto nella seconda metà del 2° sec. a.C. Da esso partiva la Via delle Processioni che, fiancheggiata da portici, giungeva ai propilei d’ingresso al sacro recinto di Apollo, di forma trapezoidale, costituente il centro religioso dell’isola. La piazza lastricata, un tempo adorna di statue votive, è chiusa da portici e da templi. Al centro si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne, risale al 6° sec.; il secondo, dorico, anfiprostilo, in marmo pario, fu costruito dagli Ateniesi nel 5° sec. e nella cella si custodì fino al 454 il tesoro della lega delio-attica. Accanto i Deli innalzarono nel 4° sec. un altro tempio, dorico, periptero, con colonne scanalate alla base e all’estremità, tutto in marmo pario. La parte settentrionale di D. si svolgeva intorno al Lago Salato o Trocoide, presso cui si diceva avesse partorito