Johnson, Denis

Lessico del XXI Secolo (2012)

Johnson, Denis


Johnson, Denis. ‒ Scrittore e poeta statunitense (n. Monaco di Baviera 1949). Figlio di un ufficiale dell’esercito USA trascorre la sua infanzia tra Tokyo, Manila e Washington. Ha studiato alla University of Iowa col poeta Raymond Carver. Nel 1969, ancora studente, pubblica la sua prima raccolta di poesie The man among the seals, seguite dalle raccolte Inner weather (1976) e The incognito lounge (1982). La spirale di degrado, violenza, prostituzione, droghe e anfetamine a cui si abbandona la protagonista di Angels (1983; trad. it. 1989), primo romanzo di J., fa da sfondo anche al post-atomico Fiskadoro (1985; trad. it. 1988) e alla raccolta di racconti che l’ha lanciato nel panorama letterario, Jesus’ son (1992; trad. it.) mosaico distopico e allucinato della quotidianità americana e del passato da alcolista ed eroinomane dello stesso J., il cui titolo è ripreso da una strofa del celebre brano Heroin di Lou Reed del 1964. Dopo questo successo, da cui è stato tratto il film Jesus’ son diretto da Alison Maclean nel 1999, J. è acclamato dalla critica come erede spirituale di Charles Bukowski e William Burroughs e inaugura il 21° secolo con i romanzi, The name of the World (2000) e Train dreams (2002), sulla catatonia visionaria che colpisce i protagonisti dopo l’improvvisa morte delle mogli e dei figli, per poi pubblicare il saggio Seek: Reports from the Edges of America & Beyond (2001; trad. it. Cronache anarchiche: dall’America e dai confini del mondo 2005), in cui riunisce vari reportage giornalistici dedicati agli emarginati di tutto il mondo e ai loro desideri di riscatto. Nel 2007 pubblica Tree of smoke (trad. it. 2009), romanzo che affronta gli orrori della guerra del Vietnam dal punto di vista dei reietti della società americana mandati a combatterla. Il suo più recente romanzo, pubblicato a puntate sulla rivista Playboy, Nobody move (2009; trad. it. 2010) si inserisce nel solco della letteratura pulp con una storia di criminalità californiana fatta di tradimenti, vendette, omicidi e violenza gratuita.