Diammina

Dizionario di Medicina (2010)

diammina


Composto chimico organico contenente due gruppi amminici (−NH2), notevolmente diffuso in natura (per es., batteri decompositori, funghi). Negli organismi animali le d. vengono sintetizzate nei tessuti in fase di crescita e nelle cellule con elevata velocità di proliferazione (cellule tumorali), per le quali costituiscono un fattore che stimola la riproduzione; sono anche prodotte nell’intestino a seguito della degradazione batterica delle proteine alimentari. Le d. più note sono la cadaverina, la putrescina, la spermina e la spermidina. Nell’uso industriale, le d. aromatiche (derivate dal benzene), come per es. la pfenilendiammina usata nelle tinture per capelli, presentano un’elevata tossicità, esercitata soprattutto a carico del sangue e del sistema nervoso.