Disgrafia

Dizionario di Medicina (2010)

disgrafia


Disordine o errore nella scrittura, come per es., trasposizione di lettere, elisione, ripetizione di sillabe, ecc.: il sintomo è frequente nella paralisi progressiva, in cui è dovuto a deficit dell’attenzione e della critica, e nelle fasi di miglioramento delle agrafie consecutive a lesioni cerebrovascolari localizzate. Spesso si accompagna a dislessia. A volte la scrittura è tremula, oppure esageratamente grande o piccola come nelle sindromi parkinsoniane, nelle quali si hanno altre alterazioni caratteristiche.

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