dissociazione
biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano la matrice proteica intercellulare.
medicina D. albumino-citologica Particolare alterazione del liquor cefalo-rachidiano; consiste nell’aumento del tasso di albumina non accompagnato dall’aumento del numero delle cellule. D. atrioventricolare Indipendenza di azione, relativa o assoluta, fra atri e ventricoli per blocco della conduzione atrioventricolare, estremo rallentamento del ritmo sinusale o accelerazione del ritmo di un segnapassi ectopico ventricolare. D. della sensibilità L’abolizione, in un determinato distretto somatico, di una o più forme di sensibilità obiettiva con la persistenza di altre come nella d. siringomielica (anestesia termodolorifica e persistenza della sensibilità tattile), nella d. tabetica ecc. D. psichica Il processo psicopatologico che caratterizza la schizofrenia. Da
Freud chiamò in un primo tempo d. psichica il processo attivo di eliminazione dal campo della coscienza di rappresentazioni o di idee penose. In seguito la nozione fu da Freud stesso precisata e trasformata in quella della rimozione.