dolce Prodotto alimentare ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o di miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi.
Le categorie merceologiche nelle quali rientrano i d. più comuni sono fondamentalmente quattro: i prodotti della biscotteria e pasticceria (per es. biscotti, torte, cosiddette merendine ecc.); i prodotti della confetteria (caramelle, gelatine, torrone, gomme da masticare, ecc.), i gelati (sfusi o confezionati) e infine, il cioccolato e i prodotti a base di cacao (cioccolatini, snack al cioccolato ecc.).
I primi d. veri e propri di cui si ha notizia risalgono ai tempi degli antichi Greci, che conoscevano almeno una cinquantina di ricette per produrli. Il tipo più diffuso, il πλακοῦς, era una sorta di biscotto preparato con farina d’avena miscelata a miele e formaggio bianco. Sia nel mondo greco che latino, i d. avevano un significato simbolico e augurale: ne è un esempio il rito della confarreatio, in cui gli sposi offrivano a