DOLLARO

Enciclopedia Italiana (1932)

DOLLARO


. Unità monetaria degli Stati Uniti e del Canada avente corso legale in molti altri paesi. Dollar è la forma inglese corrispondente al ted. Taler (v. tallero). Gl'Inglesi chiamavano con questo nome le piastre spagnole (pezze da otto reali); e le usarono nelle colonie, e quindi in America; quivi il dollaro fu riconosciuto con il Coinage Act del 1792, differendo dalla piastra spagnola solo per il peso leggermente inferiore. Il peso iniziale del dollaro argenteo venne successivamente modificato con l'Atto del 18 gennaio 1837, che lo fissò a grani 412 1/2, ossia a g. 26,730. Un Atto del 12 febbraio 1873 autorizzò la coniazione di un dollaro argenteo di commercio (trade dollar), del peso di grani 420, pari a g. 27,216. Dal 1876 tale moneta non ebbe più corso. Con l'Atto del 3 marzo 1849 venne autorizzata la coniazione del dollaro aureo (900/1000), del peso di g. 1,67185 (grani 25,8), contenente g. 1,504665 di oro fino. Con l'Atto del 14 marzo 1900 il dollaro aureo fu dichiarato unità monetaria degli Stati Uniti.

Presentemente si coniano in oro pezzi da 20 dollari (double eagles), da 10 (eagles), da 5 (halfeagles) e da 2 1/2 (quarter-eagles). Si coniano in argento pezzi da 1 dollaro, mezzo dollaro, un quarto di dollaro e un decimo di dollaro (dime). Il dollaro si divide in 100 cents, che vengono coniati in monete di nichel (da 5) e di rame (da 1). Le banconote sono da 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100, 500, 1000 e 10000 dollari.

Il dollaro equivale a lire oro 5,19; la lira è stata stabilizzata nel rapporto di 1 dollaro = 19 lire.

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