Sirk ‹së´ëk›, Douglas. - Nome d'arte del regista cinematografico Hans Detlef Sierck (Amburgo1897 - Lugano1987). Dopo una significativa esperienza come regista teatrale, esordì nel cinema con Das Mädchen vom Moorhof (1935), dirigendo poi Z. Leander in Zu neuen Ufern (La prigioniera di Sydney, 1937) e La Habanera (1937); lasciata la Germania, lavorò come sceneggiatore in Austria, Francia e Paesi Bassi, quindi si trasferì negli USA. Negli anni Cinquanta si specializzò nel genere melodrammatico, del quale è considerato, per la sua maestria nel dirigere gli attori, per l'uso espressivo del colore e la peculiarità delle ambientazioni, uno dei più grandi autori: Magnificent obsession (1954); Written on the wind (Come le foglie al vento, 1956); The tarnished angels (Il trapezio della vita, 1957); A time to love and a time to die (Tempo di vivere, 1958), da un romanzo di E. M. Remarque; Imitation of life/">life (Lo specchio della vita, 1959).
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, iniziata nella Germania degli anni Trenta, si svolse soprattutto negli Stati Uniti, dove negli anni Cinquanta divenne uno dei ...
douglàṡia ‹du-› s. f. [dal nome del botanico scozz. David Douglas (1798-1834)]. – Altro nome dell’abete di Douglas o abete americano (lat. scient. Pseudotsuga menziesii), importato per rimboschimenti anche in Italia; ha legno duro e compatto, di modesto...