Dura mater

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

dura mater

Vito Antonio Vetrugno

La più esterna delle tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le altre due sono l’aracnoide e la pia madre). Si prolunga oltre il midollo spinale fino a circa la seconda vertebra sacrale e svolge un’importante funzione di protezione meccanica. Si compone di due foglietti, il primo superficiale, il periostio interno del cranio, e uno più profondo, la dura mater propriamente detta. I due foglietti di dura mater corrono insieme attraverso quasi tutto il cranio; laddove essi si separano, l’intervallo creatosi tra loro è detto seno venoso durale; questi seni drenano il sangue e il fluido cerebrospinale dal cervello nella vena giugulare interna. In seguito a trauma cranico è possibile che si formi una raccolta di sangue tra la dura mater e l’aracnoide (ematoma subdurale) che se non drenato può comprimere l’encefalo procurando una grave sintomatologia neurologica. Un ematoma epidurale è invece una raccolta di sangue tra la dura e la superficie interna del cranio ed è generalmente dovuto a emorragia arteriosa. L’impianto di dura mater omologa era una procedura molto comune in corso di interventi neurochirurgici, ma è stata sostituita da altre procedure in considerazione del rischio di trasmissione della malattia di Creutzfeldt-Jakob da uomo a uomo.

Prione

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