Ecstasy

Dizionario di Medicina (2010)

ecstasy


Droga sintetica, ibrida tra un allucinogeno (mescalina) e uno stimolante (anfetamina): produce come effetti simultanei uno stato di eccitamento, allucinazioni psichedeliche e il rilassamento dei freni inibitori, seguiti da stato d’ansia; nonostante l’e. abbia breve durata d’azione (4-6 ore), il suo uso ripetuto causa alterazioni permanenti dei neurotrasmettitori cerebrali. Temibili sono l’iperpiressia maligna, per attivazione patologica dei centri termoregolatori del tronco encefalico, e la sindrome da disidratazione da e., dovuta sia all’ipertermia che all’eccessiva sudorazione, che alla mancanza del senso della sete: tali eventi possono condurre a morte, se non riconosciuti in tempo. Altre possibili, gravi complicanze acute da assunzione di e. sono l’insufficienza epatica e renale. L’e. è molto diffusa sotto forma di pasticche.

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