FAURE, Edgard

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

FAURE, Edgard


Uomo politico francese, nato a Béziers il 18 agosto 1908. Deputato radicalsocialista dal 1946, è stato ministro del Bilancio nei gabinetti Queille e Pleven nel 1950, quindi ministro della Giustizia con quest'ultimo. Gli succedette nel gennaio-febbraio 1952, quale presidente del Consiglio e ministro delle Finanze, e resse quest'ultimo dicastero nei gabinetti Laniel e Mendès-France con cui fu ministro degli Esteri dal 20 gennaio 1955. Succeduto a quest'ultimo come presidente del Consiglio (febbr. 1955-gennaio 1956), sciolse l'Assemblea nazionale e indisse nuove elezioni (30 nov. 1955) e per tale motivo fu espulso dal Partito radicale. Si è dimesso nel gennaio 1956 ed è diventato, dopo l'ascesa di De Gaulle uno degli esponenti dell'opposizione.

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