De Amìcis, Edmondo. - Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) per darsi alle lettere. In otto anni (1871-79) pubblicò sei libri di viaggio: Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura/">misura, editorialmente fortunati. L'adesione al socialismo nel 1892 fu uno degli avvenimenti più salienti della sua vita. Già nel 1880 aveva pubblicato mediocri Poesie; nitidezza di ritratti, lineare semplicità di commozione e di morale sono invece i pregi delle argute analisi psicologiche di Amici (1883) e del celebre Cuore (1886), il suo capolavoro, insieme forse con La carrozza di tutti (1899), diario di un anno di osservazioni su un tram cittadino. Ricordiamo inoltre: Sull'Oceano (1889), Il romanzo d'un maestro (1890), Fra scuola e casa (1892), di cui fa parte il racconto La maestrina degli operai (pubbl. da solo, 1895). Del problema della lingua si occupò, da un punto di vista manzoniano, ma con criterî ormai arretrati, in L'idioma gentile (1905). Nell'amore per il bene sino alla commozione (ma i suoi momenti di languore lacrimoso non sono così frequenti, né così importanti, da caratterizzarlo come polemicamente fece il Carducci in uno dei Giambi), va indicato l'aspetto più significativo della sua personalità e la più genuina espressione del suo mondo.
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò la sua collaborazione alla rivista «Italia militare» di Firenze, un organo di propaganda del ministero della Guerra, dove ...
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. L'autore, attraverso storie commoventi che toccano il cuore dei giovani, vuole imprimere nei suoi lettori principi civili e morali: amor di patria, ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 33 (1987)
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, iniziò gli studi che proseguì a Torino nel collegio Candellero (1862); l'anno successivo fu ammesso alla scuola militare di Modena che frequentò ...
Scrittore, nato a Oneglia il 31 ottobre 1846, morto a Bordighera l'11 marzo 1908. Ufficiale di fanteria nel 1865, combatté nel '66; l'anno seguente prestò servizio tra le truppe che assistettero i colerosi. Subito dopo fu chiamato a Firenze, dove, addetto al giornale L'Italia militare, ebbe modo di ...
de ‹dé› prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune, per es., nel...
‹dé› [dal lat. de, de-]. – 1. Prefisso, soprattutto verbale, che si trova in molte voci di derivazione latina, nelle quali indica ora allontanamento (per es. deviare, deportare), ora abbassamento o movimento dall’alto in basso (per es. degradare, deprimere,...