Bennato, Edoardo

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Cantautore italiano (n. Bagnoli 1946). Già in evidenza fin dal suo primo album Non farti cadere le braccia (1973), ne consacrarono il successo La torre di Babele (1976) e Burattino senza fili (1977). Nel suo stile si fondono elementi rock, blues e della tradizione mediterranea, mentre i testi sono spesso caratterizzati da un'ironica contestazione della cultura dominante e di altri aspetti del potere. Ha collaborato con altri musicisti, come il fratello Eugenio (v.), T. Esposito, R. De Simone, G. Nannini e A. Britti. Dopo gli album degli anni Settanta, tappe importanti sono costituite da Sono solo canzonette (1980), Abbi dubbi (1989), Il paese dei balocchi (1992), Le ragazze fanno grandi sogni (1995), Quartetto d'archi (1996), Sbandato (1998), Sembra ieri (2000), Afferrare una stella (2001), L'uomo occidentale (2003), Notte di mezza estate (2006), Le vie del rock sono infinite (2010), Pronti a salpare (2015) e Non c'è (2020). L'artista è inoltre autore dei volumi Dirotterotti (1979) e Girogirotondo. Codex latitudinis (2020).

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