Hartmann, Eduard von. - Filosofo tedesco (Berlino1842 - Gross-Lichterfelde, Berlino, 1906); dedicò tutta la vita al completamento del suo sistema filosofico, esposto nelle linee essenziali nella Philosophie des Unbewussten (1869). Questa filosofia pone a principio assoluto del reale l'"inconscio", quale originaria unità indistinta del volere dell'intelligenza. Tra gli altri suoi scritti: Phänomenologie des sittlichen Bewusstseins (1879); Religionsphilosophie (1882); Der Spiritismus (1885); Ästhetik (1886-87); Das Grundprob lem der Erkenntnistheorie (1889); Kategorienlehre (1896); Geschichte der Metaphysik (1899-1900); Das Problem des Lebens (1906).
Filosofo tedesco (Berlino 1842 - Gross-Lichterfelde, Berlino, 1906). Lontano da ogni rapporto accademico, dedicò tutta la vita al completamento del suo sistema filosofico, esposto nelle linee essenziali nella Philosophie des Unbewussten (1869; trad. it. Filosofia dell’inconscio) e già nettamente disegnato ...
Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, sviluppò i principî del suo sistema filosofico, gia nettamente disegnato sino dal 1868. Tale sistema vuol essere "il risultato speculativo ...
von ‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare (premesso a cognomi di qualunque origine).