WESTON, Edward

Enciclopedia Italiana (1937)

WESTON, Edward

Bruno PONTECORVO
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Elettrotecnico, nato in Inghilterra il 9 maggio 1850. Si trasferì in America nel 1870, e prese ivi parte allo sviluppo di varie società elettriche. La Weston Electric Instrument Co. ha grandemente contribuito al progresso dell'industria e della scienza dell'elettricità, con la produzione di strumenti di misura industriali di grande precisione.

La pila di Weston. - Campione internazionale di forza elettromotrice. È una pila a due liquidi che si presta molto bene come pila campione legale di forza elettromotrice. Fu realizzata da Weston, nel 1892. La pila di Weston è costituita dalla catena: platino-mercurio, soluzione di solfato mercurico, soluzione di solfato di cadmio, amalgama di cadmio al 12,5%, platino (le soluzioni si intendono in acqua].

La pila Weston è montata in un recipiente di vetro a H, come lo schema della fig. 1 e viene poi rinchiusa in una custodia (fig. 2), avendo cura che l'isolamento tra i poli sia ottimo. Si vede nella fig. 1 la disposizione della catena e il segno dei poli.

In realtà si può distinguere tra l'elemento normale Weston (fig. 1), nel quale la soluzione di solfato di cadmio è satura e si ha un eccesso di cristalli di solfato di cadmio, e l'elemento Weston nel quale la soluzione di solfato di cadmio è satura a 4° e alla temperatura ordinaria non è satura completamente.

La conferenza internazionale, riunitasi a Berlino nel 1905, si è pronunciata in favore dell'elemento Weston con eccesso di solfato di cadmio da essa considerato come quello, tra tutti gli elementi esistenti, che possiede maggiormente i requisiti di un elemento normale; elemento cioè che può servire da campione internazionale di forza elettromotrice, nel senso che soddisfa a certe condizioni, di cui le due seguenti sono fondamentali:

a) Deve essere possibile costruire l'elemento in questione secondo uno schema ben definito, che fornisca anche indicazioni precise sulla maniera di preparare le sostanze che concorrono a costituire l'elemento stesso.

b) L'elemento costruito secondo questo schema deve possedere una forza elettromotrice ben determinata ed esattamente stabilita a una certa temperatura: la legge di variazione della forza elettromotrice con la temperatura deve essere nota con la più grande esattezza possibile.

L'elemento normale Weston ha il vantaggio di avere una forza elettromotrice che varia assai poco con la temperatura. Il valore della forza elettromotrice Fe internazionalmente accettato, è alla temperatura di 20°: Fe = 1,01830 volt. A una temperatura t (in centigradi) la forza elettromotrice (in volt) dell'elemento Weston è:

questo valore è riproducibile entro il 0,01%.

Nel sistema pratico internazionale di misure elettrico, il volt è una unità derivata, in base alla definizione legale dell'ohm campione e dell'ampere campione:

benché non sia necessario quindi un "campione" di differenza di potenziale, è assai comodo averlo: lo si definisce come 1/1,01830 della forza elettromotrice dell'elemento normale Weston, a 20°.