Egidio di Assisi, beato

Enciclopedia Dantesca (1970)

Egidio di Assisi, beato

Lorenzo Di Fonzo

Terzo seguace di s. Francesco (Assisi 1190 - Perugia 22 aprile 1262), cui si associò diciottenne il 23 aprile 1208 (1209) a Rivotorto e alla Porziuncola.

Dopo l'approvazione della Regola, intraprese vari pellegrinaggi (1211-1214 circa), a Compostella, al monte Gargano e a Bari, in Palestina, fermandosi a Roma e poi nell'eremo di Favarone presso Perugia (1215-1219). Ebbe qui inizio quella sua vita di alta contemplazione che (tranne alcune parentesi: tentativo missionario a Tunisi, 1219-1220; soggiorno a Rieti 1225-1226) si protrasse al Monte Pesulano presso Cetona (Chiusi) con mirabili ‛ teofanie ' (per 15 giorni, 22 dic. 1226-5 genn. 1227) e al Monteripido di Perugia (dal 1234 ca.).

Un'ampia silloge di suoi Detti fu raccolta dai discepoli. Con spunti di alta mistica, sono per lo più motti, bozzetti, aforismi di saggezza religiosa e popolare, arguti e talora pungenti nel richiamo di confratelli ed ecclesiastici, dai quali era spesso visitato, all'integrità della loro vocazione.

Le antiche fonti esaltano in E., " idiota e semplice ", l'uomo " estatico " per eccellenza, tutto celeste, angelico e " divino " (cfr. s. Bonaventura Leg. maior III 4, teste oculare dei rapimenti di E.); perfetto " commilitone " e imitatore del Serafico, che lo diceva il più puro " cavaliere della [sua] tavola rotonda ".

In una terzina di Pd XI (82-84) D., tralasciando altri soci del santo (non nominati in s. Bonaventura), inquadra rapidamente, tra due periodi esclamativi, il ricordo di E. (con fra Silvestro di Assisi), nel momento d'oro della sua altrettanto rapida decisione, dietro la scoperta ricchezza, fecondità e attrattiva della novella sposa di Francesco: Scalzasi Egidio, scalzasi Silvestro / dietro a lo sposo, sì la sposa piace.

Bibl. - Oltre ai biografi di s. Francesco, fonte principale: Vita di E., in redazione breve (circa 1270), ediz. L. Lemmens; in Documenta antiqua francescana, I, Quaracchi 1901, 37-65 (ma testo migliore in Blessed Giles of Assisi, a c. di W.W. Seton; Manchester 1918, 52-89), e redazione ampia (circa 1370), in Analecta Franciscana, III, Quaracchi 1897, 74-115, con i Detti. Raccolta latina, completa e distinta di questi, a c. di G. Menge, Dicta beati Aegidii Assisiensis, ibid 1905 (trad. ital. di N. Vian, Milano 1964). Cfr. inoltre in Acta Sanctorum, Apr. III, Anversa 1675, 220-247 (vita, Detti, miracoli); e, tra le biografie moderne, V. Gamboso, Padova 1962; R. Brown, Franciscan Mystic. The Life of Bl.. Giles of Assisi, Garden City, New York, 1962 (con bibl.); Mariano Da Alatri, in Bibliotheca Sanctorum, IV, Roma 1964, 960-961.