Benamozègh ‹-ƷƷèġ›, Elia. - Teologo e pensatore ebreo (Livorno1823 - ivi 1900); di famiglia di origine marocchina, propugnò l'inclusione della teologia cabbalistica nell'ebraismo accanto alla tradizione talmudica. Autore, in ebraico, di commenti ai Salmi e al Pentateuco e di scritti in difesa della Cabbala; in italiano e in francese, di scritti apologetici (Morale juive et morale chrétienne, 1867; Teodicea e attributi di Dio, 1877-1904; Israël et Humanité, postumo, 1914).
Teologo e pensatore italiano (Livorno 1823 - ivi 1900) Di famiglia ebrea di origine marocchina, propugnò l’inclusione della teologia cabbalistica nell’ebraismo accanto alla tradizione talmudica, entrando con ciò in polemica con S.D. Luzzatto. Autore, in ebraico, di commenti ai Salmi e al Pentateuco ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 8 (1966)
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia materna - i Curiat - era molto nota nel mondo ebraico per aver dato numerosi rabbini e studiosi di filosofia, morale e, in genere, ...
Pensatore e teologo ebreo, nato a Livorno da famiglia marocchina il 24 aprile 1823 e ivi morto il 6 febbraio 1900. Sostenne doversi includere nella dottrina dell'ebraismo anche la teologia cabbalistica, come tradizione dogmatica, accanto alla tradizione talmudica. Da tale premessa derivò tutte le sue ...
èlia s. f. [lat. scient. Aelia]. – Genere di insetti emitteri della famiglia pentatomidi, con varie specie dannose alle coltivazioni di cereali, come, per es., la cimice rostrata (lat. scient. Aelia rostrata), che migra in primavera sui campi di grano...