ELISIONE

La grammatica italiana (2012)

ELISIONE


L’elisione è la soppressione (dal latino elisionem ‘ferita’) della vocale alla fine di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva

l’amore (anziché lo amore)

L’elisione è segnalata nello scritto tramite l’➔apostrofo.

Si ricorre all’elisione con diversi tipi di parole.

• Con gli ➔articoli:

– l’elisione è obbligatoria quando l’articolo singolare maschile lo è seguito da una parola che comincia per vocale

*lo amico ▶ l’amico

*lo inizio ▶ l’inizio

*lo esercizio ▶ l’esercizio

– l’elisione è normale ma facoltativa quando gli articoli singolari femminili la e una sono seguiti da una parola che comincia per vocale

la amica ▶ l’amica

la esposizione ▶ l’esposizione

una amica ▶ un’amica

una esposizione ▶ un’esposizione

– l’elisione è possibile, anche se ormai rara e da evitare per via del gusto arcaizzante che caratterizza queste scelte, con gli articoli plurali gli davanti a parola che inizia per i (gl’indigeni) e con le davanti a una parola che comincia con una qualsiasi vocale (l’eliche).

• Con le ➔preposizioni articolate

*dello occhio ▶ dell’occhio

*nello atrio ▶ nell’atrio

• Con la preposizione di

d’altro canto

la proposta ha un qualcosa d’avvincente

• Con i ➔pronomi personali atoni lo, la, mi, ti, ci, si, vi, ne, ve

la ho visto ▶ l’ho vista

lo ho cercato ▶ l’ho cercato

si arrende ▶ s’arrende

• Negli aggettivi ➔numerali cardinali e ordinali

cento anni ▶ cent’anni

la sest’ultima volta

• Con questo, quello, alcuna, quanto

questo avvenimento ▶ quest’avvenimento

quanto altro ▶ quant’altro

• Con po’ (poco)

un po’ di pane

ne voglio un po’

Inoltre, in alcuni casi la caduta di una vocale per elisione porta all’unione di due forme in un’unica parola:

– con il prefisso ri- davanti a parola che inizia per a

ravvedersi (ri + avvedersi)

– nella composizione di alcune parole (base + suffisso)

elegantone (elegante + one, con elisione della -e finale della base).

VEDI ANCHE troncamento

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