Seréni, Emilio

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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1977). Laureatosi giovanissimo in agraria (1927), tra il 1929 e il 1930 organizzò a Napoli un gruppo clandestino antifascista e aderì al Partito comunista. Nel 1930 fu arrestato e condannato dal Tribunale speciale a 15 anni di carcere; amnistiato, emigrò in Francia ove divenne redattore capo dello Stato operaio. Arrestato nuovamente nel 1943 sulla Costa Azzurra, fu tradotto in Italia e condannato a 28 anni di reclusione. Liberato nel 1944, fu membro del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia, poi presidente della giunta di governo della Lombardia. Deputato alla Costituente, ministro per l'Assistenza post-bellica (1946-47) e dei Lavori pubblici (1947), fu senatore (1948-63) e deputato (1963-72). Studioso di storia agraria, ha svolto fondamentali ricerche sulle campagne italiane. Tra le opere: Il capitalismo nelle campagne, 1860-1900 (1947); Comunità rurali nell'Italia antica (1955); Storia del paesaggio agrario italiano (1961); Capitalismo e mercato nazionale in Italia (1966); La questione agraria nella rinascita nazionale italiana (1975).

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