Endosoma

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

endosoma

Stefania Azzolini

Vescicola che si origina in seguito a invaginazione e distacco dalla membrana plasmatica. Gli endosomi sono deputati allo svolgimento di un ruolo determinante nel processo di endocitosi, ossia il processo che permette a una cellula di ingerire materiale presente nello spazio extracellulare, come per es. macromolecole o particelle. Si distinguono endosomi precoci ed endosomi tardivi. I primi costituiscono un sistema di vescicole e tubuli che si colloca vicino alla membrana citoplasmatica, mentre i secondi sono posti vicino all’apparato di Golgi e, a differenza degli altri, sono preposti alla degradazione del materiale a opera dei lisosomi. Se il materiale contenuto in un endosoma precoce è destinato a essere degradato, verrà infatti trasferito a un endosoma tardivo. Il meccanismo di questo passaggio dall’endosoma precoce a quello tardivo non è ancora del tutto definito. Alcuni autori sostengono che sia lo stesso endosoma precoce a spostarsi nelle regioni più interne del citoplasma, diventando così un endosoma tardivo; altri affermano invece che esistano delle ulteriori vescicole speciali, definite ‘vescicole trasportatrici di endosomi’, che hanno il compito di trasferire il materiale dagli endosomi precoci a quelli tardivi. In entrambi i casi, tuttavia, è un sistema di microtubuli a garantire e permettere lo spostamento delle vescicole. Gli endosomi posseggono membrane con pompe H+ legate all’ATP che causano un’acidificazione dell’interno dell’endosoma fino a un pH che si aggira attorno ai 5,5 in quelli tardivi e 6 in quelli precoci. Il materiale portato all’interno dell’endosoma precoce può essere recuperato e riportato alla sede di partenza. Questo processo avviene principalmente per i recettori cargo, ossia le proteine che agiscono come recettori sulla membrana plasmatica e che devono essere riciclate. In questo caso, il pH acido dell’endosoma precoce fa disaccoppiare il ligando dal recettore e così il ligando rimane nell’endosoma, mentre il recettore cargo ritorna sulla membrana plasmatica. Pochi minuti dopo essere stato inglobato nell’endosoma precoce, il ligando può essere o trasferito in un endosoma tardivo, o essere rispedito sulla membrana cellulare e riversato nello spazio extracellulare. Altre volte, invece, il processo di degradazione riguarda sia il ligando che il suo recettore.

→ Proteine. Traffico delle proteine

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