Enesidèmo ‹-ʃ-› (gr. Αἰνησίδημος, lat. Aenesidemus) di Cnosso. - Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare il pirronismo originario. Riespose perciò tutti gli argomenti scettici sulla necessità di sospendere l'assenso e classificò dieci modi (τρόποι) in cui questa sospensione può essere raggiunta. Particolarmente interessante è la critica della possibilità (sostenuta da stoici ed epicurei) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni alle cause da essi "significate". Che E. aderisse, in una fase del suo pensiero, alla filosofia di Eraclito è problema tuttora insoluto.
Filosofo (1° sec. a.Enesidemo di Cnosso ). Autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti, volle restaurare il pirronismo originario in polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell’Accademia. Riespose perciò tutti gli argomenti scettici sulla necessità ...
ENESIDEMO (Αἰνησίδημος, Aenesidēmus) di Cnosso. - Filosofo greco del sec. I a. ENESIDEMO di Cnosso, autore di otto libri di Discorsi pirroniani (Πυρρώνειοι λόγοι) di cui resta un estratto in Fozio (cod. 212).
Fu il restauratore della rigida tradizione scettica, che si riconnetteva a Pirrone e disdegnava ...
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave epidemia o pandemia. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo...
loc. s.le mondo di mezzo (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il reclutamento...