ENGADDI

Enciclopedia Italiana (1932)

ENGADDI (ebr. ‛Ēn gĕdī; ar. Ain Giady "fonte dello stambecco")

Luigi Gramatica

Sorgente termale (a 27°) nel lembo estremo del deserto di Giuda, in cui Davide (I Re [Samuele], XXIV, 2, segg.) cercò asilo contro Saul.

La copiosa sorgente alimenta oggi un boschetto di tamerici e di acacie, nonché qualche arbusto di Calotropis procera, il celebre pomo di Sodoma. Non ebbe però sempre così scarsa importanza. L'antico nome di Asason-Tamar dato al posto (Genesi, XIV, 7; II Cronache, XX, 2) e l'esplicita testimonianza di Giuseppe Flavio (Antiq. Iud., IX, 1, 2) accennano alla presenza di palmizî: la Bibbia parla di "vigne di Engaddi" (Cantico, 1, 14); di più le rovine di alcuni edífici, la disposizione artificiale del terreno circostante, la via che vi conduce e che si continuava poi fino a Mas‛adah e al-Karak, l'essere stata Engaddi capoluogo di una delle toparchie della Giudea, tutto fa credere che nell'antichità la vita vi si svolgesse molto più intensa.

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