Morricone, Ennio

Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)

Morricone, Ennio

Marta Tedeschini Lalli

Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. Ha compiuto gli studi di tromba (con U. Semproni), composizione (con G. Petrassi), musica corale, strumentazione per banda e direzione di coro presso il conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Tra gli esponenti dell'avanguardia romana degli anni Cinquanta con F. Sifonia, A. Clementi, D. Guaccero, B. Porena, già da quegli anni la sua parabola artistica è segnata dalla presenza contemporanea in campi tradizionalmente separati del mondo musicale: mentre infatti vedono la luce le prime composizioni 'da concerto' come la Sonata per ottoni, timpani e pianoforte (1953-54), il Concerto per orchestra (1957) e i Tre studi per flauto, clarinetto e fagotto (1958), M. è anche impegnato come arrangiatore di musica leggera e di scena per la RAI e per la RCA. Con la colonna sonora per il film Il federale di L. Salce (1961) prende l'avvio l'attività che darà maggior fama alla musica di M., quella appunto di compositore di musiche da film. Ha firmato da allora oltre 300 colonne sonore, integrando costantemente in questa produzione le esperienze maturate nel campo dell'avanguardia musicale sia come esecutore sia come compositore. Dal 1965 e fino alla metà degli anni Ottanta è stato membro del Gruppo di improvvisazione di Nuova Consonanza e nel 1983-85 del Consiglio di amministrazione della stessa associazione. Nel 1995 la Mostra del cinema di Venezia gli ha attribuito il Leone d'oro alla carriera.

La produzione da concerto ha subito un rallentamento negli anni Sessanta e Settanta, per poi riprendere vigore. Tra i brani degli anni successivi ricordiamo il secondo Concerto per flauto, violoncello e orchestra (1985), Frammenti di giochi, per violoncello e arpa (1990), Ut per tromba, percussioni e archi (1991), Epitaffi sparsi per soprano e pianoforte (1991-92), il balletto Gesto azione (1995) e il debutto operistico con Partenope. Musica per la sirena di Napoli (1997), su libretto di S. Cappelletto e G. Barbieri. Per il settantesimo compleanno di M. (1998), l'Accademia di Santa Cecilia ha dedicato all'esecuzione di sue composizioni due concerti da lui diretti.

In campo cinematografico, M. ha impresso la suggestione della propria musica ai film di S. Leone, da Per un pugno di dollari (1964) a C'era una volta il West (1968), da Giù la testa (1971) a C'era una volta in America (1984). Ha collaborato inoltre con registi come M. Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), D. Argento (L'uccello dalle piume di cristallo, 1970; Il fantasma dell'opera, 1998), P.P. Pasolini (Il Decameron, 1971), E. Petri (La classe operaia va in paradiso, 1971), P. e V. Taviani (Allonsanfàn, 1974), B. Bertolucci (Novecento, 1976), R. Joffé (Mission, 1986), B. De Palma (The untouchables, Gli intoccabili, 1987), R. Polanski (Frantic, 1988), G. Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; La leggenda del pianista sull'oceano, 1998), P. Almodóvar (Átame!, Légami, 1990), M. Nichols (Wolf, Wolf - la belva è fuori, 1994), R. Faenza (Sostiene Pereira, 1995), A. Lyne (Lolita, 1997), W. Beatty (Bulworth, Bulworth, il senatore, 1998). Dal 1991 l'Accademia chigiana di Siena ha affidato a M. e a S. Miceli i corsi estivi di perfezionamento sulla musica per film; ha inoltre insegnato all'Internationale Seminar für Filmgestaltung di Basilea.

bibliografia

S. Miceli, Morricone, la musica e il cinema, Milano 1994 (con filmografia e catalogo delle opere).

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