• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Enrico III re d'Inghilterra

Enciclopedia on line
  • Condividi

Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi e sostenne le imprese politiche del papato, con scarsi risultati; all'interno si confrontò con le pressioni dei baroni, guidati da Simon di Montfort.

Vita e attività

Incoronato nel 1216, regnò sotto la reggenza di W. Marshall, conte di Pembroke, al quale dovette la liberazione delle terre inglesi occupate da Luigi VIII di Francia e dai baroni ribelli. Alla morte di Marshall (1219), il potere passò nelle mani del justiciar Hubert de Burgh, che impose un regime di governo forte e ordinato, e ridiede prosperità alla nazione; scacciato nel 1232 dal giovane sovrano, che dal 1227 aveva assunto il potere, il de Burgh fu reintegrato al suo posto nel 1234, ma l'iniziativa rimase nelle mani di E. In più occasioni E. tentò la riconquista delle terre francesi. Una spedizione in Guascogna (1242) si concluse con la disastrosa sconfitta di Taillebourg. Dopo l'esito infelice di questi tentativi, mirò a una politica di alleanze e di iniziative su scala europea, impegnandosi a sostenere le imprese politiche del papato. Nel 1254 accettava da Innocenzo IV per il figlio Edmondo la corona di Sicilia impegnandosi a toglierla agli Hohenstaufen; poiché non riuscì a mantenere questi patti militari e finanziari, nel 1258 fu minacciato di scomunica da Alessandro IV e costretto a chiedere aiuto ai baroni. Approfittando delle difficoltà di E., i baroni, capeggiati da Simon di Montfort, cognato del re, riuscirono a imporre a E. la firma delle cosiddette Provisions of Oxford, per le quali i baroni ottenevano un controllo sull'esecutivo e la nomina di metà del consiglio incaricato di riforme amministrative e costituzionali; queste furono emanate nel 1259 (Provisions of Westminster) e accettate da E., che dovette anche acconsentire all'espulsione dei funzionari francesi (del Poitou), ai quali andava invece il suo favore, e all'iniziativa diplomatica dei baroni, conclusasi con il trattato di Parigi (dicembre 1259) con Luigi IX. Le riforme poste in atto non favorivano che una parte dei baroni, mentre gli altri si sentivano minacciati dal cresciuto potere dei cavalieri; su questi baroni s'appoggiò E. per scalzare (1261) Simon di Montfort e annullare - ottenuta la dispensa papale - le Provisions of Oxford. I torbidi non cessarono, né vi pose fine l'arbitrato di Luigi IX che ad Amiens (1264) tornò ad annullare le Provisions baronali; il 14 maggio di quell'anno però Simone di Montfort sconfiggeva a Lewes E. e suo figlio Edoardo, prendendoli entrambi prigionieri. Fu creato un nuovo consiglio baronale, dove Simon convocò (1265) rappresentanti delle contee, delle città e dei borghi fortificati; era il primo "parlamento" inglese. Nel maggio 1265 però Edoardo riuscì a fuggire, organizzò un esercito e nell'agosto a Evesham sconfisse e uccise Simon. La restaurazione fu caratterizzata da aspre repressioni e vendette, ma la resistenza si mantenne forte; infine, nel 1266, col Dictum of Kenilworth si giunse ad eque condizioni di pace, e la tranquillità tornò nel paese. Il parlamento di Marlborough (1267) promulgò talune delle riforme volute dai baroni, la cui attuazione impegnò gli ultimi anni del regno di E., mentre di fatto il potere venne esercitato dal figlio maggiore Edoardo, divenuto in seguito Edoardo I.

Vedi anche
Edoardo I re d'Inghilterra Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, 1295 e la conferma della Magna Charta), annesse il Galles (1284), contrastò le mire di Filippo IV ... detto il Leone Luigi VIII re di Francia Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni inglesi in urto col loro re, Giovanni Senzaterra, L. sbarcò in Inghilterra, professandosi legittimo ... Hubert de Burgh Gran giustiziere d'Inghilterra e reggente d'Inghilterra (m. 1243). Di nobilissima famiglia, venuta in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, ciambellano di Giovanni Senzaterra, nel 1201 si recò a combattere in Francia. Fedele al re durante le vicende che portarono alla concessione della Magna Charta, ... Riccardo di Cornovaglia re dei Romani Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i più influenti consiglieri di Enrico III, lo sostituì al governo del Paese (1253-54 e 1259-60) durante ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • LUIGI VIII DI FRANCIA
  • SIMONE DI MONTFORT
  • HUBERT DE BURGH
  • HOHENSTAUFEN
  • WINCHESTER
Altri risultati per Enrico III re d'Inghilterra
  • Enrico III Re d'Inghilterra
    Dizionario di Storia (2010)
    Enrico III Re d'Inghilterra Enrico III Re d’Inghilterra (Winchester 1207-Londra 1272).  Successe al padre Giovanni Senzaterra nel 1216. Fu impegnato in un lungo conflitto con i baroni guidati da Simon de Montfort, che lo costrinse a firmare le Provisions of Oxford (1258), con cui cedette ampi poteri. ...
  • ENRICO III, RE DʼINGHILTERRA
    Federiciana (2005)
    ENRICO III, RE D'INGHILTERRA Primogenito di re Giovanni Senzaterra e di Isabella d'Angoulême, nacque a Winchester nel 1207. Incoronato nel 1216, regnò sotto la reggenza di William Marshall conte di Pembroke e poi di Hubert de Burg. Nel 1227 assunse il potere. In più occasioni tentò la riconquista ...
  • ENRICO III, Re d'Inghilterra
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1994)
    P. Draper Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora di Provenza, la cui sorella maggiore, Margherita, era andata sposa a Luigi IX di Francia. Le tre sorelle di E. sposarono rispettivamente ...
  • Enrico III re d'Inghilterra
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Enrico Pispisa Senza dubbio a questo re si riferiscono i versi di Pg VII 130-132 Vedete il re de la semplice vita / seder là solo, Arrigo d'Inghilterra: / questi ha ne' rami suoi migliore uscita. D., come per Enrico II, non è molto informato sul conto di E. e mostra di averne press'a poco la stessa ...
  • ENRICO III re d'Inghilterra
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Reginald Francis Treharne Figlio maggiore di Giovanni, nato a Winchester il 1 ottobre 1207, incoronato il 28 ottobre 1216 quando Luigi di Francia e i baroni ribelli si erano impadroniti della più gran parte dell'Inghilterra. Sostenuto dal legato Guala e da Pietro des Roches, vescovo di Winchester (che ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
pietra d'inciampo
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
enrico
enrico s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali