ERICACEE

Enciclopedia Italiana (1932)

ERICACEE (lat. scient. Ericaceae)

Augusto Béguinot

Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale caratterizzate da fusto legnoso, ora cespuglioso nano, prostrato-ascendente, ora fruticoso eretto, più di rado un piccolo albero; non sono mai erbacee, qualche volta epifite. Le foglie, sempre semplici, sono alterne, opposte o verticillate, intere o minutamente dentate, di solito spesse, coriacee e persistenti, prive di stipole. I fiori sono ascellari o terminali, solitarî o dispostì a formare infiorescenze di tipo vario, regolari o quasi, ermafroditi, a volte molto appariscenti e ornamentali come nelle Azalee (v.) e nei Rododendri (v.).

Ciascun fiore consta di un calice e di una corolla 4-5 fida o 4-5 partita, raramente con numero maggiore di lobi; di stami in numero doppio dei lobi della corolla, ovvero isomeri o quasi indefiniti, a filamenti liberi o monadelfi, antere inserite pel dorso o alla base, divergenti all'estremità, ciascuna spesso munita di un'appendice a forma di cornetto rivolta all'indietro, deiscenti per un foro all'apice ovvero per una fessura longitudinale; l'ovario è libero e supero, ovvero infero e aderente al calice (Vacciniee). Il frutto è una capsula, una bacca o una drupa con 2-12 logge, ciascuna con i a numerosi semi minuti.

Questa famiglia comprende circa 80 generi e 1600 specie, sparse su quasi tutta la superficie del globo: alcune per il numero e il portamento riescono a caratterizzare estesi consorzî. I botanici moderni distinguono quattro sottofamiglie: Rododendroidee, Arbutoidee, Ericoidee e Vaccinioidee; quest'ultima è per alcuni una famiglia a sé.

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