ERISITTONE

Enciclopedia dell' Arte Antica (1960)

ERISITTONE (᾿Ερυσίχϑων, Erysichthon)

G. Becatti

Figura mitica ateniese, figlio di Cecrope e di Agraulo, che va a Delo dove dedicherebbe il più antico xòanon e porterebbe ad Atene quello della Ilizia, morendo nel ritorno a Prasiai, dove si mostrava la sua tomba (Paus., i, 51, 2). Da non confondere con l'E. tessalico figlio di Mirmidone e di Triopas. Non regnò, né lasciò figli; rappresenta perciò forse un elemento straniero, delio, che si inserisce nel mito attico, e questa sua posizione secondaria giustifica la rarità della sua iconografia. Compare infatti in forme giovanili in una kölix di Brygos a Francoforte seduto accanto a Cecrope nel palazzo verso cui fuggono le sorelle inseguite dal serpente Erittonio, nell'ala sinistra del frontone occidentale del Partenone fra le due sorelle Herse e Aglauro, accanto al gruppo di Cecrope e Pandroso, e probabilmente nella xiv metopa S del Partenone, in atto di alzare il mantello a difesa del serpente Erittonio uscente dalla cista scoperta da Aglauro.

E. è anche il nome di un gigante, effigiato nell'atto di scagliare massi, sul fregio dell'Ara di Pergamo.

Bibl.: O. Crusius, in Roscher, i, cc. 1373-1384, s. v. Erysichthon; G. Becatti, Problemi fidiaci, Firenze 1951, p. 22; J. C. Hoppin, Red-fig., I, pp. 108-109.

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