ERMIPPO

Enciclopedia Italiana (1932)

ERMIPPO ("Ερμιππος, Hermippus)

Goffredo Coppola

Poeta della commedia antica attica e contemporaneo di Cratino e di Eupoli; autore di quaranta commedie (secondo Suida) delle quali si conservano appena dieci titoli e pochi frammenti. È nota dalle iscrizioni la data di una sua vittoria nel 422 in Atene. Come tutti i commediografi del suo tempo s'interessò alla politica ateniese, e assalì dalla scena personaggi molto in vista, Pericle, ad esempio, che accusò di ἀσέβεια e d'intimità con donne libere, e l'intellettuale etera Aspasia. Pisandro, Iperbolo, Eraclide sono spesso ricordati nei suoi drammi, e poiché Ateneo e lo scoliaste alle Vespe di Aristofane (1169) lo dicono autore di giambi, è da credere che anche come giambografo egli non si trattenesse dall'aggredire i contemporanei. I titoli delle sue commedie Europa, Gli Dei, Le venditrici di pane, La nascita di Atena, I soldati, ecc., dimostrerebbero una certa preferenza per le commedie parodiche, ma forse è azzardato inferire da elementi così scarsi conclusioni sicure.

Bibl.: I frammenti in Meineke, Fragm. poetarum com. antiquae, II, Berlino 1839, p. 330; T. Kock, Comicorum atticorum fragmenta, I, Lipsia 1880.

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