Tugendhat, Ernst

Dizionario di filosofia (2009)

Tugendhat, Ernst


Filosofo moravo, naturalizzato tedesco (n. Brno 1930). Prof. nell’univ. di Heidelberg (1976-80), è stato membro (1980) del Max Planck Institute e (1992) prof. nella Freie Universität di Berlino. Allievo di Heidegger, si è avvicinato alla filosofia analitica, di cui condivide il rilievo attribuito all’analisi linguistica per lo studio dei problemi filosofici tradizionali. Nel suo tentativo di coniugare i metodi della filosofia angloamericana con i temi discussi da quella tedesca, in partic. heideggeriana, ha ravvisato nella filosofia del linguaggio di Frege il punto di partenza per la discussione dei problemi ontologici, sottolineando in partic. le tesi fregeane circa la priorità semantica degli enunciati rispetto ai termini. Ha inoltre fornito contributi anche in ambito etico, mettendo in evidenza il radicamento della coscienza individuale nei rapporti intersoggettivi. Le sue principali opere sono: Der Wahrheitsbegriff bei Husserl und Heidegger (1967); Vorlesungen zur Einfürung in der sprachanalytische Philosophie (1976; trad. it., Introduzione alla filosofia analitica); Probleme der Ethik (1984; trad. it. Problemi di etica); Ethik und Politik (1992).

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