EròdeAttico (gr. ‛Ηρώδης ᾿Αττικός, lat. L. Vibullius Hipparchus Ti. Claudius Atticus Herodes). - Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio dell'Ilisso e l'Odeon. Educato alla scuola di Favorino e di Polemone fu seguace del più puro atticismo e maestro dei più illustri sofisti del tempo. Dei suoi numerosi scritti ci resta solo una declamazione, Περὶ πολιτείας, finto discorso di un cittadino di Larissa al popolo per eccitarlo alla guerra contro Archelao (413-399 a. C.), che da alcuni fu attribuito a Trasimaco di Calcedonia o ad altro sofista vivente in Tessaglia fra il sec. 5º e il 4ºa. C. Il suo ritratto è stato identificato grazie a un'erma iscritta da Corinto (una bella copia è al Louvre).
Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177). Ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu console (143) sotto Antonino Pio, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio dell’Ilisso e l’Odeon. Educato alla scuola di Favorino e di Polemone, fu seguace del più puro atticismo ...
(‛Ηρώδης 'Αττικός, Herodes Atticus). - È una delle più notevoli e interessanti figure che presenti la storia letteraria del sec. II d. C. Nato a Maratona nel 101 da Tib. Claudio Attico Erode, che lo lasciò erede d'una vistosa sostanza, fu nei primi anni educato in Atene da Favorino, Polemone, ecc. Ben ...
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori attico1; le coste attico1; ceramica attico1; vasi attico1, prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata sottostante; può consistere in una parete piena, come...